lo so. al posto del bicchiere il tuo viso, le tue mani, i tuoi buchi. il tuo viso costretto sotto le mie palle piene, gonfie di sperma, incordate e dure. con una mano ti terrò per i capelli con brutalità in una posizione forzata e innaturale, mentre mi sbatterò il cazzo in maniera disordinata e animalesca. ti ordinerò di tenere le tue mani a coppa sotto il tuo mento a cingere le mie palle e ad accogliere li getti della mia sborra densa che non ti colpiranno il viso la lingua e coleranno sulle tue dita. che dovrai poi leccare e gustare con ingordigia. dolce clelia. voglio la tua bocca. voglia la tua lingua. la tua gola. ora.
voglio la tua bocca. voglia la tua lingua. la tua gola.
ora.